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martedì 15 giugno 2010

Mademoiselle VG - più costume meno moda!

Mademoiselle VG

nasce da un'idea di Gioia C. e Valeria Zac.

T shirt informi da uomo che diventano mini abitini e t shirt da donna. Prodotto creato esclusivamente a mano.

per info e modalità vendita contattare:

mademoisellevg@gmail.com


L'immagine qui di fianco rappresenta l'etichetta del brand che troverete su ogni t shirt.



Mademoiselle VG ringrazia la modella

d'eccezione..Alessandra Sgariglia!

















mercoledì 5 maggio 2010

I grandi......

lunedì 3 maggio 2010

SOCUTE : il brand di accessori della giovanissima Eleonora Castellari!

Come mio solito vagando nella miriade di pagine offerte dalla piattaforma di internet, sono stata colpita da un giovane talento ( con la T maiuscola!) italiano ( visto ciò che scrivo spesso sui creativi italiani, è bene sottolinearlo!). Si chiama Eleonora Castellari, classe 1980. Definirla '' un talento'' obiettivamente è anche poco. Erano ormai diversi giorni che la mia voglia di conoscerla mi spingeva a chiederle un'intervista, così l'ho contattata e lei - devo dire eccezionalmente fantastica nella sua spontaneità- ha accettato volentieri di raccontarsi mostrando anche un notevole imbarazzo.

Dunque.. Eleonora.. cercherò di evitare le solite domande generali. Voglio, invece, scavare nel tuo talento proprio perchè tu in questo momento, con me, sei complice di un preciso obiettivo : quello di mandare un messaggio importante ai giovani, ma anche agl'imprenditori. Sei pronta?

ahaah speriamo bene!


La prima domanda è d'obbligo.. chi sei e cosa fai..presentati un pò a tuo modo.


Mi chiamo Eleonora vivo a Roma, e sono una designer-autodidatta : ho creato un marchio di accessori che si chiama 'Socute'. Designer-autodidatta non è moltooo professionale ma nn so come definire il mio lavoro. Per capirci, io vengo da una Università di diritto internazionale che non c'entra nulla!


Prima di creare questo marchio di accessori cosa facevi?


Facevo l'Università, il corso in Scienze giuridiche europee e transnazionali a Trento e lavoravo.
Avevo fatto un'esperienza molto interessante in un'amabasciata a Roma che mi ha dato sicuramente sicurezza e una formazione che mi è stata utile anche nel mio lavoro.


Praticamente non inerente alla tua attuale attività! E come ti è venuta in mente l'idea di creare accessori?


Ti posso dire che i lavori precedenti mi hanno dato una mentalità e una base per questo lavoro,
che mi permette di avere idee e puntare in settori che molti nemmeno considerano.Io sono figlia di un militare, sono cresciuta un periodo in caserma e nel periodo 13-14 anni, ero molto creativa! Quello che preferivo fare era customizzare vestiti e creare piccoli accessori. Vivere in un'ambiente dove tutti sono in divisa ti da uno stimolo ad avere qualcosa di diverso, qualcosa di piccolo ma che dà quel tocco in più..quella piccola ''ribellione''. Gli accessori mi sembravano perfetti. Sono perfetti!
Quando mi sono trasferita a Trento per studiare, avevo già fatto l'esperienza in ambasciata..e tornare a scuola dopo che hai già provato il mondo del lavoro...beh..ti fa vedere tutto diverso. Sono rimasta un pò delusa. Ero attratta da altre mie passioni : architettura, design, packaging.

Questa inquietudine mi ha portato dopo anni ad avvicinarmi ad un mondo che è decisamente il mio.


Ho fatto davvero bene ad intervistarti...stai dando un messaggio molto importante sai?!? Utilizzare, manipolare e creare un oggetto per 'capire' ed 'aiutare' se stessi..è proprio quello che manca al settore della moda.


E' stato un percorso lungo. Sai, far parte di un gruppo ma differenziarsi per me era importantissimo! Il mio poi è stato un percorso lungo prima di arrivare a creare e anche nel 2005 quando ho iniziato o meglio sono tornata ad usare la mia creatività era solo una passione.

Hai voglia di spiegarmi a grandi linee il tuo percorso?


Allora, nei miei viaggi Roma - Trento, un giorno ho incontrato un designer. Era un periodo davvero duro per me, facevo l'università che sognavo, volevo fare uno stage all'ONU, avevo fatto un corso in crocerossa..insomma, volevo fare davvero qualcosa per aiutare gl'altri..ma invece sono rimasta delusa dal sistema che tanto ammiravo.


Ti capisco Eleonora! E' successo anche a me con il sistema moda.

Davvero?! .. Beh insomma, ero così attratta da quello che mi piaceva in realtà, che mi perdevo ore ed ore nelle librerie a sfogliare testi di arte e design. Ovviamente non vedevo questo tipo di cose per me e così.. il destino mi mise davanti all'esatto contrario delle mie supposizioni. Incontrai questo designer che mi ha cambiato la vita! Ho parlato a lungo con lui in treno e sono rimasta a bocca aperta ed estasiata dal suo mondo, dai suoi viaggi e dal suo lavoro estremamente creativo. Quando sono tornata a studiare..per me era cambiato tutto! Non saprei come spiegarlo..ma ci sono persone che sai..sembra che le conosci da sempre. Allora mi chiedo.. ''basta così poco per farti capire cose così importanti?".

Sembra un film! Sai in quei film dove nel momento di più assoluta delusione e confusione, il destino ti mette davanti una persona che rappresenta la tua vita senza che tu, in quel momento, lo sappia? Ecco. Abbiamo lo stesso percorso Eleonora. Vittime di sistemi sociali siamo state sconosciute a noi stesse per troppo tempo..finchè un giorno ci è stato piazzato davanti alla faccia uno specchio enorme e lì abbiamo capito che tutto quello che avevamo fatto fino ad ora era un passaggio per arrivare a noi stesse, quelle che ancora non conoscevamo ma che avremmo apprezzato ed amato poco dopo.

Siiiiiiiii!!!! E' vero. E' così. E' così! Io ho avuto una grande fortuna..mi sono ammalata e andavo di continuo in ospedale. Nessuno capiva che cos'avessi. E' stato l'inferno, ma mi sono venuti molti dubbi sul se quella fosse davvero la mia strada. E grazie a questo ho preso quel treno quel giorno. Ora capisco che la vita è veramente perfetta. Era tutto perfetto! Anche se sul momento...non ero molto felice di stare male eheh..

PICCOLA PREMESSA : chi mi conosce sa che pratico la medicina alternativa e che sono operatrice reiki. Quando Eleonora rispose che la sua fortuna era stata ammalarsi, non potei che dirle che comprendevo profondamente ciò che aveva detto. Il suo corpo le aveva dato un segnale molto importante e chi è operatore reiki, sa bene di cosa parlo. Eleonora lo sa. Così mi rispose...

Io ho fatto il reiki.

E lì abbiamo sorriso e abbiamo capito entrambe il motivo del nostro incontro.

Io se mi guardo indietro adesso, vedo davvero la perfezione delle cose..anche se è stato il periodo più duro della mia vita. Per questo ora quando mi dicono ''ma non hai dubbi che non ce la farai?"..mi viene da ridere. Ho avuto segnali che questa era la mia unica strada..per 10 lunghi anni. Anche col designer... vedi? L'ho reincontrato su flickr quando io già avevo iniziato a creare. Ero in crisi, con uno stage già pronto e l'alloggio studenti.. un contratto a tempo indeterminato pronto a scattare... e ho rinunciato per seguire la mia vera strada. Appena tornata a casa ho scritto all'Università che non avevo più intenzione di andare e che rinunciavo alla borsa di studio. Mi ero licenziata e senza nemmeno uno store. Ho pensato '' Io creo un marchio e venderò in tutto il mondo. Punto". E così è stato!

E' vero quando si dice Volere è Potere.

Eh si! A volte serve solo uno stimolo che viene da noi o fuori da noi..e poi arriva il coraggio di buttarsi. Penso che la vita è veramente perfetta.. sono riuscita a lavorare col mio maestro e lui non si rende conto di come mi ha influenzato la vita.


Una volta ad una lezione di storia dell'arte contemporanea all'università..il professore disse una cosa che mi rimase impressa e oggi posso riscontrare la sua veridicità .. lui disse:
'' L'OPERA D'ARTE E' OPERA D'ARTE NEL MOMENTO DELLA CREAZIONE PERCHE' è CONCEPITA E COMPRESA DALL'ARTISTA STESSO E DA SE STESSA IN QUANTO CREAZIONE. NEL MOMENTO IN CUI VIENE TROPPO ESPOSTA AL PUBBLICO, SI MACCHIA DI CONDIZIONI E SI PERDE LA CREAZIONE."
E' un pò quello che succede in Italia e che invece non avviene all'estero.


E' veroooo!!! E poi un'altra cosa.. Io lotto e mi incavolo perchè è difficile in Italia. Parlo con artisti mille volte meglio di me, con un grande talento che però non sanno come fare per trasformare la loro passione in lavoro. Io ho la fortuna di avere un background con il reiki ed altre discipline orientali, che mi fanno vedere le difficoltà in modo diverso e dal momento che ho fatto la mia prima creazione ho detto a mia madre '' mamma guarda! Venderò in tutto il mondo ..anche a Tokyo!" mia madre sorrise e disse " Ele vai a studiare che è meglio". Non avevo soldi, quando ho iniziato, ero solo piena di voglia di fare, di determinazione e credevo ciecamente in ciò che facevo.

Come hai fatto ad avere contatti con l'estero?

Io faccio cinque ore al giorno di ricerca su internet, non potrei lavorare senza internet.

Cioè, cerchi i negozi nel motore di ricerca e mandi le foto con i tuoi accessori ai punti vendita che ti interessano?


Si, si! Non avevo nemmeno un catalogo ma è stata veloce la cosa, nel senso..ho iniziato in Italia ma mi hanno chiuso le porte in faccia.


Un classico.

Già. Ma comunque io mi sono detta.. '' Voglio Tokyo. Non me ne frega più nulla dell'Italia". E dopo poco mi sono trovata con liste di attesa di 7 mesi per i negozi. Era ingestibile. Cosi ho smesso per 6 mesi, mi sono fatta il sito e la P. Iva ed ora vendo moltissimo, in Asia soprattutto.

Abbiamo continuato la chiacchierata ma verso altri fronti e l'intervista di per sè, è terminata qui.

Grazie ad Eleonora per essere così spontanea, così determinata, così fresca, così creativa, in una parola : GIOVANE. 


 Qui di seguito alcuni degli accessori SOCUTE.

venerdì 30 aprile 2010

A.a.a. cercasi Arte e Cultura in Italia : astenersi giovani intelligenti.

Ieri sera seguendo annozero sono venuta a conoscenza di un dato che mi ha lasciato l'amaro in bocca. Durante un'intervista, ad un gruppo di ragazzi che lavorano a teatro come danzatori e musicisti per l'opera (ovviamente precari, e addirittura con contratti di 10 giorni!), il giornalista chiede " Cosa possiamo fare per salvare l'arte e la cultura italiana?" e una giovane donna prende la parola con fermezza " Voglio dire una cosa a tutti i telespettatori. L'Italia investe lo 0,33% del PIL nell'arte, praticamente molto molto meno degl'altri paesi. In realtà stiamo demolendo la struttura dell'arte e della cultura che ci viene riconosciuta da tutto il mondo. E' una cosa talmente importante che va salvaguardata..l'arte è un patrimonio comune, è universale". Oltre a questo sconcertante dato, un'altra 'confessione' che mi ha lasciato l'amaro in bocca e - devo dirlo- moltissima rabbia, è stata quella di un giovane musicista 25enne che ha vinto un concorso internazionale come primo flauto, sorpassando francesi, inglesi ed americani che concorrevano con lui, che ha un contratto a termine e con il nuovo DDL sul lavoro - promulgato dall'attuale governo - probabilmente appena scaduto il contratto a termine  perderà il lavoro nell'orchestra dell'opera. Ecco. Questa è la situazione italiana. Certo non è poi così sconosciuta a tutti..ma molti ancora la ignorano ed uno dei motivi è la scarsissima informazione. Non voglio aprire una polemica sull'attuale governo altrimenti non finirei più di scrivere e poi, chi mi conosce, sa cosa penso, aldilà del mio schieramento politico, della situazione che si è creata negl'anni in Italia e che ha avuto il suo apice proprio durante la famigerata ' crisi '. Dunque, mi riallaccio ad un precedente articolo che scrissi per un giornale di costume e società, mi chiedo e vi chiedo..sta benedetta - mica tanto - crisi..è realmente economica?! Io credo proprio di no. La degenerazione della crisi sociale è quella economica, non viceversa. Queste situazioni di precarietà derivano dalla precarietà dei valori che al seguito hanno prodotto identità deboli nelle persone che sono sempre più indiviualiste e narcisiste..per dirla 'facile'... il pensiero massimo dell'individuo moderno è: '' non me ne pò fregà de meno di quello che succede fuori da me, l'importante è quello che succede con me". Una netta chiusura all'Altro da sè che ha portato oggi ad avere comportamenti razzisti nei riguardi di chi è diverso da sè, e qui non parlo solo di 'razze' ( che poi... cacchio vuol dire 'razze'?!) ma parlo di razzismo in senso ampio purtroppo. Un nuovo individualismo narcisistico ansioso ed inquieto, ripiegato su stesso, mosso da un desiderio di possesso e di benessere senza limiti...è questo il vero motivo della precarietà della vita oggi. Ci stanno facendo credere, da anni, che è l'esteriorità il mezzo per raggiungere successo sociale.. quindi via alle creme per il fisico, botulini anti rughe, chirurgia plastica per bocche, nasi e tette, la cellulite e stronzate al seguito (l'altro giorno ho visto una pubblicità di un nuovo farmaco per la cellulite perchè è considerata una vera e propria malattia. A momenti cado dal divano!). Tutto questo per distrarci dai veri problemi che sollevano solo alcuni programmi di approfondimento. E' tutto disgraziatamente collegato : la crisi dei valori, i giovani meritevoli senza lavoro o con contratti a termine, l'arte e la cultura dimenticate..e dulcis in fundo..la crisi economica. Ho notato che alcuni giovani meritevoli per farsi spazio nel mondo del lavoro, utilizzano intelligentemente la piattaforma di internet, più specificatamente facebook, dove hanno creato dei gruppi che promuovono la loro attività culturale ed artistica, la loro creatività, la loro intelligenza...ecco..l'unico mezzo per avere un angolo di cielo ( come dicevano i tiromancino) è internet.  Ma è un paese normale questo?!? Io stessa l'ho utilizzato per lavorare, per creare un progetto che sto portando avanti con tantissima voglia e passione...ma se non c'era facebook, voi credete che il mio progetto sarebbe interessato ai negozi qua intorno?!? Non lo so. Ci proverò e vi dirò come va,la speranza è l'ultima a morire, dicono.
Sta di fatto che non serve andare all'estero per avere la possibilità di crearsi un proprio progetto che abbia un seguito e un'evoluzione...basta andare al nord, nella famosa Milano dove si dirigono flotte di giovani del sud e del centro Italia per avere almeno la possibilità di sperare. Personalmente non la trovo una cosa corretta  trasferirsi a Milano, poi qua..nel nostro territorio chi ci rimane?! I vecchi. Siamo pieni zeppi di vecchi...vecchi poi che..se addocchiano un giovane lo indottrinano per essere ancora più vecchio del vecchio che l'ha indottrinato ( abbiamo diversi esempi anche al governo. Tristezza.). Un consiglio, da giovane quale sono, ai giovani in genere: mettete la vostra creatività, il vostro ingegno, la vostra voglia di fare e di creare, al servizio del vostro territorio...per Milano c'è tempo..è una metropoli che si evolve quasi ogni quarto d'ora, mentre il nostro territorio rischia di non evolversi nemmeno tra due secoli. E poi una specie di appello a chi di potere.Voglio sapere..lassù..seduto su quella poltrona rossa..posta al vertice della piramide del potere ( come facevano gl'egizi) c'è qualcuno che si accorge di questo?! Non ci interessa se sia di destra o di sinistra..ci interessa che SIA PRESENTE PER IL SUO PAESE. Tutto il resto è grasso che cola. 

Ricordo ai più smemorati due appuntamenti del territorio marchigiano :

MAYDAY 23 MAGGIO 2010

SANT'ELPIDIO A MARE ( PROV. FERMO)















MAF MAF 8 MAGGIO 2010 

( presentazione del Festival Maf Maf presso la contrada San Giovanni) SANT'ELPIDIO A MARE ( PROV. FERMO) 

 

martedì 27 aprile 2010

Foto ed artista musicale del giorno!


Riot Queer (vero nome Emiliano) nasce a Roma e dopo il liceo scientifico abbandona i numeri per darsi alle immagini. Si iscrive all’ accademia di arti multimediali e ne esce tre anni dopo come illustratore e grafico. Annoiato dai lavori di accademia abbandona i tratti e le sfumature perfette per dedicarsi alla produzione di immaginari molto più off e indipendenti.
Da questa scollatura nasce il suo stile di pittura basato su un intreccio tra l’arte messicana, il fumetto indipendente americano, il tatuaggio tradizionale, il feticismo, l’horror punk ed i film splatter. Ha gestito un associazione culturale cyberpunk all’ interno della quale ha creato il movimento italiano "punk surrealism" di cui fa parte.Abbandona l‘associazione culturale e torna al suo lavoro di grafica.Ha collaborato con varie fanzine italiane come illustratore e ha autoprodotto con Sicks la fanzine "psychozine".
Collabora con vari gruppi punk ed hardcore della scena italiana e californiane. Nel 2007 realizza delle locandine per lo storico locale Wild At Heart di Berlino.
Nell‘ editoria ha collaborato con Coniglio Editore per la realizzazione grafica e di alcune illustrazioni per il libro "Erotica xxx art".Le sue illustrazioni sono finite su varie riviste italiane e straniere (illustratore principale della rivista musicale inglese underground SUNMAG). Ha Esposto in molteplici contesti, dalle gallerie d’arte  di Roma, Parigi e New York ai meeting di editoria indipendente o in centri sociali e parties di musica punk, hardcore ed electro.



ARTISTA DEL GIORNO

UFFIE 

READY TO UFF

( VIDEO )

sabato 24 aprile 2010

Foto ed artista musicale del giorno!



Nicoletta Ceccoli - 'Crows' - illustrazione


Asa - Fire on the Mountain 

( VIDEO )









                                                                              

venerdì 23 aprile 2010

Desideri di una bambina..